DADA non vuol dire nulla

5 febbraio 1916 – Zurigo – Cabaret Voltaire /// Hugo Ball e dadaisti
5 febbraio 2016 – Torino – Cavallerizza /// Coro G e amici


Alle ore 21 grande festa per i cento anni del dadaismo con performance di musicisti, poeti, attori, pittori, ballerini, programmate ed estemporanee, da guardare, ascoltare, condividere, partecipare. Una serata in divenire da costruire e decostruire insieme.

Chiunque lo desideri potrà dadaizzare in libertà.
Coro G propone, provoca, progetta, produce, protesta se non venite.

Il 5 febbraio 1916 nasceva a Zurigo il Cabaret Voltaire. Per alcuni mesi vi si esibirono musicisti, poeti, attori, pittori e ballerini, fuggiti nella Svizzera neutrale dalla guerra che infuriava in tutta Europa. Da quel gruppo di artisti internazionali e dissacranti nacque il primo manifesto DADA.
Il dadaismo non fu un progetto né una corrente artistica, né una filosofia dell’arte. Eppure la loro attività si è tradotta nella creazione di nuovi codici espressivi, e in sostanza di una nuova arte vitale e provocatoria. Anzi che distruggere l’arte, i dadaisti ne hanno per certi versi reso possibile la sopravvivenza in un mondo sempre più in guerra con sé stesso.

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